Berenice 13

Berenice e la luce dell’inverno. Nel bosco incartato l’inverno era già arrivato da tempo e le foglie gialle e rosse degli alberi secolari erano cadute in un tappeto folto e croccante già ricoperto a chiazze dalla prima neve. Le giornate corte e il freddo davano ai rami spogli una atmosfera triste; anche la luce filtrando…

Berence 12

Berenice e l’illusionista greco. La domenica è forse il giorno più bello, anche d’estate, anche se non c’è la scuola a scandire i giorni e le ore. Berenice passava la domenica d’estate nel suo bosco incartato, insieme ai suoi amici di fantasia e a quelle bambole che con lei condividevano i segreti di quel luogo…

Berenice 11

Berenice e Assuntina sbadatina. Nel bosco incartato ogni cosa ha un nome e ogni ospite pure. Nessuno che abiti nel bosco incartato può non possedere un nome di cui andare fiero. Anche Berenice, la vispetta bambina ha un nome di tutto rispetto. Bisogna chiamare ogni cosa con il suo nome e guai a fare confusione….

Berenice 10

Berenice e la raccolta differenziata. Berenice era una bambina moderna ma a modo suo, amava le bambole anche se non ci giocava spesso e preferiva passare il suo tempo con gli amici immaginari del bosco, del suo meraviglioso bosco incartato. Nel bosco incartato succedeva di tutto a tutte le ore e certo anche se era…

Berenice 9

(Illustrazione di Antonio Bonanno (c), www.antoniobonanno.it) Berenice e l’ombra del pomeriggio. La primavera, che grande invenzione! Le giornate si fanno sempre più lunghe e i campi si colorano via via sempre più di colori sgargianti e si popolano di ogni genere di animali: volatili felici e coloratissimi, chiassosi e veloci nell’aria tersa e profumata del…

Berenice 8

Berenice e la bambola di porcellana. Berenice e la sua mamma spesso andavano in città a fare compere o solo per svago. Un sabato, dovendo farsi aggiustare un vestito per la primavera, la mamma e Berenice andarono a far visita al gran sarto che abitava in fondo alla strada della città. Berenice andava sempre contenta…