Storia verissima in un mondo immaginario

La comunità aveva una perdita in un tubo e l’acqua filtrando dal pavimento gocciolava dal soffitto della stanza di sotto. Si decise allora di porre rimedio e trovato un secchio lo misero a contenere il flusso di gocce ticchettanti in modo che non potesse rovinare i piani sottostanti. Il secchio si riempì e traboccò. Fu allarme e concitazione per uno scroscio di acqua improvviso che si dovette far intervenire la protezione civile. La comunità si riunì per ragionare sul problema e stabilì infine di assumere un giovane volenteroso per cambiare il secchio e andare a svuotare quello pieno nel mare. I problemi non erano risolti però: acqua ne arrivava poca per via della perdita e la comunità spendeva molti soldi per una attività improduttiva quale era quella di svuotare il secchio nel mare.

Se avessero formato un idraulico, magari facendosi aiutare dal condominio blu con le stelle dorate, adesso avrebbero le condutture a posto, la casa asciutta e potrebbero occupare il tempo a vivere meglio, occupandosi di altro per mantenere il benessere della comunità.

In più, nella folle emergenza continua, la comunità pensò bene di acquistare dei graziosi ombrellini venduti da un ometto laborioso che abitava lontano: servivano a proteggersi dalle gocce di rimbalzo che uscivano dal secchio di tanto in tanto e costavano poco ma, anche quelli, erano una spesa dovuta alla mancata riparazione della falla nel tubo.