Impressioni di febbraio

Le elezioni politiche di questo febbraio hanno consegnato all’Italia un parlamento sostanzialmente tripolare con un paio di nuove forze politiche di cui una ben rappresentata. Il movimento di Beppe Grillo ha fatto il pieno di voti e seggi alla sua prima corsa nazionale e nessuno se lo aspettava. ma davvero nessuno se lo aspettava? Davvero i professionisti della politica pensavano che la gente non si sarebbe indignata tanto da non votarli? Bersani e Berlusconi non se lo immaginavano questo risultato che dona al movimento grillino oltre il 25% dei voti alla Camera dei deputati? Posso fare due conti facili facili che sicuramente anche le grandi menti della politica potevano calcolare. Hanno tolto i privilegi? No! Hanno abbassato gli stipendi-emolumenti vari ai parlamentari? No! Hanno abbassato gli stipendi milionari dei dirigenti della Pubblica Amministrazione? No! Hanno abbassato il debito pubblico? No! Hanno ridotto la spesa pubblica? No! Hanno eliminato gli inutili albi professionali e licenze bloccate? No! Hanno eliminato veramente il finanziamento pubblico ai partiti? No! Eppure il popolo era stato chiarissimo nell’indicare con un referendum che non accettava il finanziamento pubblico ai partiti. Quelli cosa hanno fatto? Gli hanno cambiato il nome per aggirare il referendum. Ciò è disonesto e la colpa è trasversale, da sinistra a destra passando per il centro.
Certo è facile dire queste cose ma non è ci voleva molto a capire che la gente si sarebbe arrabbiata. Tra l’altro, in modo trasversale questi omini famelici si sono fatti le leggine per non pagare le multe per le affissioni selvagge durante le passate campagne elettorali…
E allora, veramente pensavano che la gente avrebbe continuato a dare loro fiducia?
Adesso il problema è governare il condominio e la mia paura è che gli ingenui grillini siano ammaliati dalla sirena delle poltrone abbandonando in massa il loro movimento per essere accolti tra le braccia di quelli che fino ad ora ci hanno azzoppato. Prevedo (purtroppo) che alcuni di quei giovani gagliardi si sposteranno nel gruppo misto per poi entrare a destra o a sinistra in casa aliena. E Grillo? Non potrà farci niente perché in Italia ogni parlamentare deve rispondere solo alla Nazione e non a un partito politico o gruppo consiliare.
Ma spero che i miei timori siano infondati. Ai posteri… Anzi no!