Berenice 5

Berenice e lo specchio del sarto.

Aspettando la primavera tante sono le attività che si svolgono nel bosco ma quella mattina la mamma di Berenice doveva andare in città a sbrigare delle commissioni. Berenice vispa e contenta si preparò per bene scegliendo una bella bambola di pezza da portarsi d’appresso. Salirono sulla corriera blu che attraversando il bosco unisce la rocca di su alla città di giù. Berenice volle sedersi vicino al finestrino. Era tutta contenta e vispa che osservando di fuori il paesaggio sfuggire rapido, Berenice non si accorse del tepo che passava e restò sorpresa quando la corriera si fermò. La mamma le prese la mano e andarono insieme in giro: droghiere, pizzicagnolo, ufficio postale, sarto: già, andarono dal sarto per provare un vestito per la prossima primavera. La bottega del sarto era piccola ma accogliente, piena di stoffe svolazzanti e gessetti piatti per segnare le pezze. In un angolo della botteguccia colorata c’era anche uno specchio, grande e con una cornice monumentale: arrivava fino a terra e Berenice restò sorpresa a vedere quell’altra sé in quella stanza tutta al contrario. La piccola sapeva bene cosa fosse uno specchio ma restò comunque rapita e cominciò a fantasticare: “chissà se quella nello specchio sa chi sono io” si domandava tra sé e sé. Berenice irrequieta e beffarda girava intorno allo specchio per prendere di sprovvista l’altra sé stessa nella stanza al contrario e girava e girava… e il tempo passava quando ad un tratto nello specchio vide un uccellino posatosi sul davanzale della stanza al contrario: si girò di scatto e l’uccellino che era sul vero davanzale scappò via volando allegro. Berenice tornò al mondo reale quindi e si affacciò alla finestra osservando il cielo verso l’alto e notando tante piccole nuvolette sopra gli uccellini festosi che volavano in cielo. “Che strane le nuvole”, pensava la bimba: “sembra che prendano sempre le sembianze di qualcosa. Chissà se anche dentro lo specchio ci sono le nuvole?”. Si fece tardi e Berenice e la mamma tornarono a casa. Quella sera Berenice si addormentò pensando all’altra lei al di là dello specchio…